Eccone altri due… a rilento ma si lavora!
Nel frattempo ho preparato il regalo per lo scambio del raduno e pure il tutorial per gli Atelier: convergenze! Poi pubblicheremo come sempre i vari tutorial nel forum!
Eccone altri due… a rilento ma si lavora!
Nel frattempo ho preparato il regalo per lo scambio del raduno e pure il tutorial per gli Atelier: convergenze! Poi pubblicheremo come sempre i vari tutorial nel forum!
Ivana me l’ha chiesto e allora provo a spiegare come faccio io lo stitchery!
Per prima cosa riporto sulla stoffa il disegno usando un pennarello micron 01.
Poi uso i colori acrilici (senz’acqua) e un pennello asciutto. Io uso i crescent (i due a sinistra nella foto) ma va benissimo un pennello da stencil (al centro) o un pennello economico a cui avrete spuntato la punta con le forbici (a destra).
(Il disinfettante in gel serve per pulire i pennelli senza acqua tra un colore e l’altro, ma alla fine ricordatevi di sciacquarli bene).
Vi assicuro che usando la mano sinistra per tenere la stoffa l’operazione risulterà più semplice… Ma tenevo il telefonino.
Per ricapitolare: scarico per bene il colore e poi coloro!
Se voglio un colore più intenso, ripasso più volte… Ma tengo sempre poco colore sul pennello perché altrimenti si formano delle macchie (come nell’ultima foto).
Il corpo della farfalla è fatto con un solo colore, ripassando più volte dove volevo il colore più intenso.
Per le guanciotte uso sempre lo stesso metodo.
Poi una volta terminato di colorare ricamo con filo nero a coprire completamente il tratto fatto con la micron.
Niente di che… Ma visto che mi è stato chiesto ecco il post!
A presto con il primo blocco Friendship (a mezzanotte).
Milena
Nel corso della storia, chiese e cattedrali sono state fonti di ispirazione per numerose tecniche artistiche. La loro struttura elegante, gli interni in legno, le vetrate mozzafiato sono sempre di grande impatto. In questo caso, lo dice il nome stesso … Continua a leggere
Nel forum del Patchwork Caffé è scoppiata la Pillow Mania! Verranno pubblicati diversi tutorial per fare dei cuscini con tecniche diverse! I cuscini sono della taglia ideale per lanciarsi con una nuova tecnica che se poi piace si potrà usare per un quilt!
Ho iniziato io con un tutorial sull’appliqué invisibile a macchina. Questo è il mio cuscino.
Qualche tempo fa ho preso dei pouff… dentro c’erano tante palline di polistirolo… il primo l’ha distrutto la Pimpa una notte… e il rospo la mattina mentre io dormivo ha pensato bene di giocare all’era glaciale con i suoi dinosauri e il miliardo e rotti di palline di polistirolo… le ho trovate in giro per mesi! si infilavano ovunque! Il secondo non so chi l’ha rotto ma almeno il Leo non ha giocato e quindi ci son stati meno danni! Ma comunque da quel momento mi son detta che avrei preso qualcosa di diverso per l’angolo lettura!
Poi sono incappata in questo bel tutorial di you & mie e ho pensato di farlo!
All’ikea abbiamo comprato 4 cuscinoni, una stoffa verde per il fondo e una piena di disegni da colorare…
Oggi sono poi riuscita ad assemblarlo… non sono riuscita a fare le asole per mettere i bottoni e ho optato per del velcro… ma mi piace! E devo dire che è davvero comodo! Sia piegato che steso!
Approvato anche da Spenky:
A presto!
E riecco anche l’ancora più vecchio tutorial di cartonaggio.
Ecco qua il materiale che servirà più o meno per tutti i lavori di cartonaggio:
Ripropongo qui il tutorial degli gnomi, fatto ormai anni fa, perché tra breve il sito internet sparirà…
Ecco qua il materiale che ci servirà per costruire un simpaticissimo gnomo di lana:
Ecco un video tutorial che ho girato ieri sera. Scusate la poca professionalità ma è il mio primo video.
Detesto ascoltare la mia voce registrata… sembra talmente diversa… poi ero davvero in imbarazzo e incasinata!
Questo è il risultato:
Ecco che cosa ho combinato in questo pomeriggio uggioso…
sto cercando di imparare ad attaccare le cerniere… questa è la prima prova! Non precisa, ma almeno si può usare!
Il piccolo paleontologo ne è stato felicissimo!
Come promesso ecco il tutorial per fare gli esagoni con la tecnica atarashii… tutto fatto a mano! Pronte?
Per prima cosa dovete disegnare gli esagoni.
Prendete un compasso e disegnate un cerchio con raggio 3.5″.
Tenete la stessa apertura del compasso e puntate in punto qualsiasi della circonferenza. Tracciate un segno. Poi vi spostate dove il segno incrocia la circonferenza e fate un altro segno (ricordatevi di tenere sempre la stessa apertura del compasso). Ripetete il tutto finché vi ritrovate allo stesso punto di partenza! A questo punto avete i punti per tracciare un esagono perfetto. Oppure fate così (da wikipedia):
Ripetete la cosa per gli altri 3 esagoni. Misure dei raggi:
1″ – 1 5/8″ – 2″
A questo punto vi consiglio di ricalcare gli esagoni di 3.5″, di 2″ e quello di 1 5/8″ sul template plastic oppure su un cartoncino, così da avere le sagome per ritagliare gli esagoni dalle stoffe e dall’imbottitura.
Tracciate inoltre gli esagoni di 2″ e 1″ sulla freezer paper e tracciate le diagonali.
Tracciate sul retro della stoffa che scegliete per l’esterno l’esagono da 3,5″ e ritagliatelo.
Fate la stessa cosa con l’esagono da 1 5/8″” sulla stoffa che avete scelto per l’interno.
L’esagono di 2″ invece dovete ritagliarlo dall’imbottitura.
Prendete l’esagono di stoffa da 3,5″ e stirate in modo da ottenere con le pieghe le diagonali.
Prendete l’esagono da 2″ di freezer paper e stiratelo al centro dell’esagono aiutandovi con le diagonali. Attenti a non schiacciare troppo le pieghe con il ferro da stiro, basta usare la punta! 🙂
A questo punto possiamo iniziare a stirare l’esagono grande. Ripiegate il primo lato stando ben attenti che sia ben contro alla freezer paper. Continuate così per ogni lato. Per questi passaggi vi consiglio di usare un po’ di vapore.
Poi riaprite bene il tutto e rifate la stessa cosa cambiando il giro così da avere tutte le pieghe che ci serviranno poi per le pieghe finali. Riaprite di nuovo il tutto.
A questo punto dovete piegare ogni angolo in modo da avere la piega che finisce esattamente sulla diagonale tracciata sulla freezer paper (è difficile da spiegare, ma guardate la foto). Una volta stirato il tutto, potete togliere la freezer paper (ricordatevi che potete riusarla finché attacca). Personalmente ho dato una spruzzata di appretto per evitare di imbastire… 😉 sono una pigrona!
Per l’esagono piccolo invece si stirano semplicemente tutti i lati e una volta terminato il giro io mi fermo lì. Togliete la freezer paper dopo aver stirato bene. Anche qui do una spruzzata di appretto, ma se preferite imbastire liberissime di farlo.