Ecco il mio nuovo WIP! Patchwork giapponese, tecnica atarashii, tutto fatto a mano… Per finire questo fiore mancano ancora due giri… x un totale di 30 esagoni! E questi li devo ancora trapuntare (serve anche per assemblarli).
Il bello di questo lavoro è che poi non serve più trapuntare! Il retro sembrerà il classico giardino della nonna… il davanti verrà un po’ diverso! Mi piace!
Ecco un singolo blocco, giusto per farvi capire com’è piegato:
Scusate le foto ma le ho fatte ieri sera a mezzanotte (quando ho scritto il post)… ho stirato i blocchi guardando Grey’s Anatomy e Private Practice… non vi dico quante volte mi sono scottata! Soprattutto con i piccoli!
La tecnica è ripresa quedal libro: Atarashii patchwork che è tutto in giapponese ma con belle foto! è fuori produzione purtroppo! Ma ne hanno scritti altri sull’atarashii!
Sto facendo il corso con Patty! Se andate nel suo sito vedrete tutti i corsi a cui ci si può iscrivere… è bello cucire insieme! 🙂
La foto del top fatto con un jelly roll in tempi record (per me!) ve la posto appena riesco a stirarlo! 🙂
Vado a nanna… il post apparirà domani… perché stanotte è la notte della rete!
Ciao Milena. Che belli questi esagoni bicolor!!!!!! Sono complicati da fare? Ho in mente un piccolo progetto e questi esagoni mi piacciono di più dei tradizionali.
Tu cosa ne farai??
Un bacione grande
Ciao, Milena, ben tornata! Mi sei mancata! 🙂
Affascinante! Curiosa di vedere il risultato!
Belli questi esagoni!! Mi piacerebbe proprio capire come si realizzano…
Ciao Milena.
Bellissimi esagoni!!
ma in pratica hanno il “tappo” per chiuderli e il rovescio del lavoro diventa un dritto!!??
Bravissima, sarà un lavoro più impegnativo di quello per fare gli esagoni classici, credo…
Riciao, Milena! Volevo dirti che ho trovato in rete dei sottobicchieri fatti con questa tecnica un esagono 'riempito' per ogni sottobicchiere) e anche un'altra fantastica tecnica con gli esagoni: http://estheraliu.blogspot.com/2010/11/hex-to-share.html
E' vero Pepe!!! Mi ero dimenticata di queste stelle. Vado a cercare la sagoma rigida che mi ero fatta tempo fa:)))))
che lavorone!!!!
Non ti preoccupare tesoro che quando nasce la gaia vedrai i fuochi d'artificio nel blog 🙂